mercoledì 23 dicembre 2009

La vigilia


Vi capita mai durante la vigilia, verso le 18:00, di affacciarvi per un attimo e puntando il nasino infreddolito verso l'esterno, respirare l'aria fresca invernale?

Quell'unica sorsata d'aria ci dice che è vigilia... nelle strade regna una calma irreale, Roma si svuota regalando un paesaggio surreale che solo in derby sa regalare allo stesso modo, i pochi movimenti che si ravvisano sono ovattati, c'è l'attesa, la preparazione di ciò che sarà, l'odore del broccolo fritto o del baccalà che percorre le nostre narici fino ad insinuarsi nel cervello, imprimendo il suo ricordo che porteremo sempre con noi.

Passeremo altre vigilie, magari inaltre parti del mondo, ma il ricordo della vigilia romana ci rimarrà sempre nel cuore.

Frammisto a quell'odore di fritto, c'è anche il profumo della legna, per quei pochi fortunati che possiedono un camino accendere il fuoco è d'obbligo e noi lì, sul davanzale della finestra ad infreddolirci ad osservare la calma e la pace che si respira.

Dentro ogni singola casa è un fermento di pentole, di preparativi, di parenti che con la loro allegria riempiono di risate e chiacchiere l'appartamento.

Tutti felici, tutti contenti... TUTTA LA POPOLAZIONE DI ROMA che fa le stesse cose, nello stesso momento!!!

Questa è la vigilia, questo è il Natale... e allora BUON NATALE^_^